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ETIOPIA

SUD TRIBALE, DANCALIA E LALIBELA

Un viaggio nelle etnie tribali del sud con la Dancalia e Lalibela

etiopia sud

FOCUS DEL VIAGGIO:

  • IMPEGNO MEDIO/ALTO  
  • DURATA 15 GIORNI, 14 NOTTI + CAMERA CORTESIA ULTIMO GIORNO
  • VIAGGIO NATURALISTICO, CULTURALE, STORICO, ANTROPOLOGICO
  • GUIDA LOCALE ESPERTA IN LINGUA ITALIANA
  • ACCOMPAGNATORE DALL’ITALIA A PARTIRE DA 10 PARTECIPANTI

STILE DEL VIAGGIO:

  • TURISMO CULTURALE, UNESCO HERITAGE
  • TURISMO NATURALISTICO, WILDLIFE, AFRICAN EXPEDITION
  • TURISMO FOTOGRAFICO: LANDSCAPE, PORTRAIT, NATURA, STREET LIFE, LIFESTYLE, TRAVEL REPORTAGE, HISTORIC SITE

VIAGGIO IN SICUREZZA:

  • VOLI INTERNAZIONALI COMPRESI
  • 4 VOLI INTERNI COMPRESI
  • HOTEL CATEGORIA 3/4* STANDARD LOCALI
  • MEZZI DI TRASPORTO IN SICUREZZA
  • CORRISPONDENTI CONSOLIDATI E AUTORIZZATI
  • ITINERARIO IN SICUREZZA
  • GARANZIA POLIZZE DI VIAGGIO EUROP ASSISTANCE

EMOZIONI DEL VIAGGIO:

Un viaggio intenso che farà scoprire l’Etiopia nella sua interezza del a Sud. Lalibela, la Gerusalemme d’Africa con le sue undici meravigliose chiese monolitiche scavate nella roccia, patrimonio Unesco aggiungono spessore culturale all’itinerario. Caratteristica importante è l’incontro con le persone, nei loro villaggi.Consigliato a viaggiatori esperti, in buone condizioni di salute e spirito di adattamento e sopportazione per qualche faticoso transfer. 

 

Itinerario di viaggio

Giorno

ITALIA – VOLO INTERNAZIONALE

Partenza dall’Italia in serata con volo di linea per Addis Abeba. Pasti a bordo. Arrivo all’aeroporto Bole di Addis Abeba (in tarda serata/notte). Accoglienza all’uscita dell’aeroporto e trasferimento in hotel con camera a disposizione. 

Giorno

ADDIS ABEBA

Giornata dedicata alla visita della capitale. Addis Abeba, in amarico “nuovo fiore”, è la terza capitale al mondo per altitudine (2400m), fondata dall’imperatore Menelik II nel 1887. Città in forte ascesa perché politicamente strategica, teatro del nuovo corso del moderno continente africano, infatti ospita la sede centrale dell’OUA (Organizzazione Unione Africana) e dell’ECA (Commissione Economica delle nazioni Africane), ospita inoltre sedi di molteplici Organizzazioni Internazionali, e più di 105 Ambasciate. Tutto questo rende Addis Abeba una metropoli e la eleva universalmente a Capitale dell’Africa. Visita al Museo Nazionale Archeologico interessante per i reperti sabei della grande civiltà axumita e per la celeberrima Lucy o Dinquinesh (in amarico significa “Tu sei meravigliosa”) il primo ominide ritrovato nel 1974 nella valle dell’Awash i cui resti fossili risalgono a 3,5 milioni di anni fa’. Di seguito il Museo Etnografico sito nella residenza Imperiale dell’ultimo Negus d’Etiopia Haile Selassie, ritenuto uno dei migliori d’Africa. Tempo a disposizione la Casa di Re Menelik fondatore di Addis Abeba. 

Giorno

ADDIS ABEBA – 1° VOLO DOMESTICO – JINKA

Incontro con la guida ed a seguire volo domestico su Jinka, in coincidenza. Visita al villaggio del colorato gruppo etnico degli Ari. Le case degli Ari sono molto particolari. Hanno il tetto in erba e vengono colorate da bellissimi dipinti murali fatti con colori naturali dalle donne che rinnovano continuamente i muri per rendere gradevoli ed accoglienti le proprie case, così era nella tradizione. Ari infatti significa in lingua locale “donare bellezza”. 

Giorno

JINKA – VILLAGGIO MURSI – MERCATO DI KEY AFER – TURMI

Dopo la colazione, visiteremo il villaggio Mursi sito all’interno del Mago National Park. La loro lingua è quella sudanese, un ramo di quella Nilo-Sahariana. Coltivano e usano il miele come medicina. Usi e costumi, le tipiche acconciature e i loro corpi scultorei dipinti, li rendono celeberrimi in tutto il paese. Le donne Mursi sono famose per la loro cura del corpo e la gioielleria tribale che le contraddistingue, ed in particolar modo per l’uso del piattello labiale. Durante il percorso avremo la possibilità di vedere il mercato di Key Afer. Key Afer significa “sabbia rossa”. Si tratta di uno dei mercati più affascinanti della Valle dell’Omo. Potremo osservare da vicino nelle loro azioni quotidiane, le tribù Tsemai, Ari e Benna.

Giorno

TURMI – VISITA AI NYANGATOM – KARO – VILLAGGIO HAMER – TURMI

Giornata dedicata alle tribù Nyangatom e Karo. I Nyangatom vivono sulla riva occidentale del fiume Omo. L’abbigliamento tradizionale delle donne è fatto di pesanti ed innumerevoli collane e di lunghe gonne fatte con pelli di capra riccamente decorate. Le collane erano tradizionalmente realizzate con semi secchi, ma negli ultimi anni sono state in gran parte sostituite con perle di vetro colorate provenienti dal Kenya. Le donne si decorano anche con scarificazioni ornamentali sui loro volti, petti e pance. I Karo sono ormai solamente intorno ai 1000 membri. Primeggiano senza dubbio nelle decorazioni pittoriche dei propri corpi che eseguono utilizzando sostanze vegetali e minerali. Le donne si adornano con qualsiasi cosa conchiglie, perline colorate, spille, pettini e anelli metallici che adornano i vestiti in pelle di capra tradizionali. Le acconciature di entrambi i sessi sono estremamente elaborate. Quelle delle donne vengono realizzate con fango e burro in modo da formare una particolare calotta di densi riccioli sui quali viene spesso spruzzata della polvere rossa; quella degli uomini è invece formata da una calotta d’argilla che viene modellata direttamente sulla testa e, una volta secca, dipinta con pigmenti bianchi, ocra e grigi, e successivamente ornata e abbellita con piume d’uccello. Per non rovinare l’acconciatura l’uomo adopera il famoso poggiatesta, usato anche come sgabello, da cui non si separa mai. Uomini e donne usano adornare il corpo con delle scarificazioni, che spesso si trovano nei gruppi etnici della valle dell’Omo. Le donne usano particolare chiodo labiale. Belle e particolari sono anche le loro danze. A seguire visita ad un villaggio degli Hamer. Rientro a Turmi.

Giorno

TURMI – OMORATE (ETNIA DASSANECH, DIMEKA) – TURMI

Visia ad Omorate. In particolare, ai Dassanech che vivono lungo le sponde del Lago Turkana. Le donne usano particolari acconciature, gonne in pelle ed a volte un particolare piercing alla bocca. Collane colorate ne disegnano i corpi. Alcuni, uomini, come tutte le popolazioni dell’Omo sfoggiano dei poggiatesta (cuscini) o sgabelli in legno. Vivono di pesca e sono famosi in Etiopia per la caccia ai coccodrilli. Passaggio per Dimeka e visita ad un mercato Hamer e rientro a Turmi.

*PS: Durante il soggiorno a Turmi potremmo sostituire alcune delle visite indicate con la celebrazione del “Salto del Toro”. Questa cerimonia Hamer decreta il passaggio alla maggiore età. Il ragazzo, se riesce a superarla, è nella possibilità di sposarsi. Le donne adornate con meravigliosi abiti di perline e di pelle cominciano con canti e danze tradizionali fischiando e soffiando in alcuni corni. Poi le stesse donne si sottopongono a fustigazione per dimostrare la propria forza e resistenza e invitano i Maza a farlo. I Maza sono ancora single e di recente hanno effettuato la cerimonia del salto del toro. Hanno una decorazione fatta di piume, collane, bracciali ed arrivano con lunghi e sottili rami flessibili che saranno usati per lo scopo. Più profondi ed estesi sono i segni sulla schiena delle donne più il ragazzo è vicino a diventare uomo. Alla fine il giovane ragazzo si sottopone alla prova. Dovrà saltare completamente nudo sul dorso dei tori messi in fila e questo più volte consecutivamente. Questi bovini sono vacche e buoi castrati, che rappresentano le donne e i bambini della tribù. Il bestiame a volte viene imbrattato di sterco per rendere il salto molto più impegnativo.

Giorno

TURMI - ARBA MINCH

Dopo la prima colazione, partenza da Turmi. Lungo il tragitto, ammireremo un bellissimo paesaggio e sosteremo per scattare diverse fotografie.  Visita al gruppo etnico Erbore. A seguire visita al villaggio Konso, una fra le etnie più interessanti d’Etiopia, situata tra dolci colline coperte da fitta vegetazione. Il miglior modo per visitare l’area è di camminare all’interno delle vaste praterie e di vedere da vicino la vita quotidiana del popolo Konso. Questa cultura fortemente radicata ed il suo unico modo di coltivare la terra, ha permesso all’etnia di vincere in passato un premio dall’UNDP di 1 milione di birr (moneta locale), per la conservazione di questo particolare procedimento agricolo detto “a terrazza”. I Konso hanno mantenuto una fiorente cultura indigena, una tradizione agricola, si tramandano danze tipiche ed inoltre un’eccellente tecnica di tessitura da cui nascono robuste coperte di cotone. Si potrà anche conoscere il loro attuale capo-villaggio, titolo ereditato dal padre per via diretta. L’Etnia dei Konso è famosa e conosciuta per i spaventosi totem che ergono sulle tombe dei morti stracolmi di simboli fallici.  Questo popolo ha sviluppato una buona tecnica nella costruzione a secco di muretti di pietra che impiegano nella costruzione delle case, dighe, pozzi, forni, ma anche nelle terrazze con le quali hanno sviluppato nel tempo la loro agricoltura. Coltivano infatti patate dolci, sorgo e caffè.  Etnia essenzialmente animista; essi considerano tutto ciò che li circonda (piante, corsi d’acqua e fenomeni naturali) come animati da forze occulte e da spiriti. Sistemazione per la cena e pernottamento.

Giorno

ARBA MINCH - VISITE LAGO CHAMO E VILLAGGIO DORZE – ARBA MINCH

Dopo la colazione faremo un’escursione in barca sul lago Chamo: potremmo vedere il “mercato dei coccodrilli” dove questi giganti africani prendono il sole sulla riva con gli ippopotami. Questo lago è ricco di molte specie di pesci, come il tiger fish, il gigantesco persico del Nilo e molti altri, immersi in una natura meravigliosa. A seguire visita al villaggio dei Dorze (Chencha) e ai loro mercati famosi per i tessuti.

Siamo in zona Dorze le cui case sono uniche e meravigliose, si tratta di edifici alti fino a dodici metri a forma di alveare. Visiteremo un villaggio Dorze. Attraverso una strada di montagna si raggiunge il villaggio di Chenca, a oltre 2000 metri di altitudine sul lago Chamo (ex lago Ruspoli). Da qui si domina uno splendido paesaggio su Arbaminch, e la vastità e bellezza dei suoi due laghi. La zona è particolarmente interessante perché abitata da una comunità di tessitori di cotone che vivono in caratteristiche capanne, i Dorze. I Dorze erano guerrieri, ora agricoltori e tessitori. La loro fama nella fabbricazione dei tessuti è fenomenale, tanto che “Dorze” è diventato sinonimo di migliore qualità di tessuti di cotone. Tutte le case di bambù dei Dorze hanno il piccolo giardino, circondato da enset (banana finta), orticelli di cavoli, spezie e tabacco (i Dorze sono fumatori incalliti). Le case sono uniche e meravigliose, un edificio alto fino a dodici metri, a forma di alveare, con un’aristocratica entrata dove si ricevono gli ospiti, generalmente provvista di due panche. Le pareti e il soffitto a volta di queste abitazioni ampie e ariose, sono rivestiti da un’elegante copertura di paglia di enset, che forma un’unica cupola robusta e leggera. Una casa Dorze quando viene attaccata dalle termiti o si deteriora viene spostata; viene abbandonata in media dopo quarant’anni.

Giorno

ARBA MINCH – 2° VOLO DOMESTICO – SEMERA

Volo per Semera. Semera è l’avanposto per l’ingresso in Dancalia.

Giorno

SEMERA – LAGO AFDERA – ERTA ALE (VISITA AL VULCANO)

Tutto il giorno percorreremo questo tragitto osservando paesaggi incredibili e ci fermeremo in isole naturalistiche. Arrivo ad Afdera e pranzo a picnic. Il sale consumato in Etiopia viene estratto direttamente da questo famoso lago. Percorreremo altrestrade polverose di ghiaia e di sabbia con scenari straordinari. Nel tardo pomeriggio lasciata l’auto si inizia il trekking in serata, quando il calore del sole diminuisce. Con la nuova strada si arriva molto più vicini alla cima rispetto ad anni fa e con un trekking di 15-20 minuti circa arriveremo all’Eartale in prima serata, avvicinandoci il più possibile al vulcano per aver la miglior visuale possibile. Rientreremo al campo che dista solamente un centinaio di metri, dove dormiremo per qualche ora per poi tornare a vedere il vulcano durante l’alba e godere di uno spettacolo unico e magico.

Giorno

ERTA ALE – DALLOL – PIANA DEL SALE – MACALLE’

Al sorgere del sole lasceremo Eartele e ritorneremo per riprendere le auto. Quindi dopo un break guideremo verso Ahmedela. Questo è uno dei posti più bassi del nostro pianeta, il suolo misura 2 km in profondità composto da lastre di sale. Guideremo per circa 25 chilometri sopra il terreno in sale ed esploreremo una rara e bizzarra formazione di acidi che prolificano formando cristalli con forme uniche e di ogni colore. Più tardi al rientro, potremmo osservare una moltitudine di lastre di sale proprio estratte in questa area, dove centinaia di carovane le trasportano sin da tempi remoti dei Faraoni egizi. Sarà incredibile vedere la fatica e percepire il coraggio di questi uomini che sopravvivono in questo mondo così difficile estraendo questo prezioso minerale in questa oppressiva atmosfera quasi al limite della sopravvivenza. Trasferimento in serata a Macallè.

Giorno

MACALLE’ – 3° VOLO DOMESTICO – LALIBELA

Volo su Lalibela via Addis Abeba. Inizio delle visite.

Giorno

LALIBELA

Cammineremo attraverso cunicoli che collegano tutte le undici chiese di St. Lalibela, contenute in un’area di un chilometro quadrato. La visita avverrà in due parti: la prima dalle 08.00 alle 12.00 circa in cui verranno visitate le prime cinque chiese, mentre nella seconda parte della giornata dalle 14.00 alle 17.00 circa, visiteremo le restanti sei. Vi sono oltre 24 chiese scavate nella roccia nei dintorni di Lalibela ma visiteremo le 11 più significative. Scopriremo la città di Roha (Lalibela) a 2600 mt di altitudine e i suoi sobborghi, la sua gente, il monastero e due storiche case di campagna molto rare e visibili solo qui. St. Lalibela (che significa letteralmente mangiatore di miele) fu re e santo e regnò attorno al XII sec. per 40 anni, come gli altri undici re della dinastia Zagewi che regnarono dal 920 D.C. sino al 1253 D.C. (Vi furono due dinastie in Etiopia, quella di Salomone e la Zagewi). La città fu visitata da un prete viaggiatore portoghese Padre Francisco Alvares nel 1521 che scrisse il libro “A True Relation of the Lands of Prester John”. Le chiese di Lalibela furono per scelta scavate e volute come simbolo del Paradiso. Si distinguono in due categorie, le paradisiache e le terrene di Gerusalemme con il fiume Giordano che le divide. Ogni chiesa è scavata con un’architettura che ricorda le storie della Bibbia. Una di loro Bete Medhane Alem (casa di Emanuel) è il più grande monolito chiesa scavato nella roccia, misura 11.5 metri in altezza e copre 800 metri quadrati in larghezza. Il piano di costruzione con le sue 36 colonne interne e 36 colonne esterne, fu modellato a ricordo della Tenda di Abramo descritta nella Bibbia. Tutte le undici chiese possiedono un tesoro databile intorno al XII sec. come, croci processionali, croci manuali e libri ecclesiastici fatti in pelle animale e carte antiche. Le chiese di St. Lalibela sono registrate come sito mondiale UNESCO. Pernottamento in hotel.

Giorno

LALIBELA – 4° VOLO DOMESTICO – ADDIS ABEBA – VOLO INTERNAZIONALE

Volo su Addis Abeba e tempo libero per lo shopping. Camera in day use a disposizione per riposo e doccia. In serata cena tipica con musica e danze tradizionali delle varie etnie. Dopo cena trasferimento in aeroporto e operazioni di imbarco per il rientro in Italia.

Giorno

ITALIA

Partenza con volo notturno. Arrivo all’aeroporto italiano di destinazione.

Fine del viaggio: Etiopia del Sud, Dancalia e Lalibela

NOTA BENE

NOTA – Tutte le escursioni sono progettate in modo da essere abbastanza flessibili per potersi adeguare alle condizioni di clima e traffico o per esigenze organizzative, sanitarie e/o sicurezza e approfittare delle opportunità che possiamo incontrare lungo il percorso. Il programma è idoneo a chi ha esperienza come viaggiatore in Africa che non ha problemi nelle lunghe percorrenze sulle strade africane e per chi ama i viaggi-avventura.

NOTA BENE: Si prega di notare prima dell’adesione al viaggio, tutte le disposizioni Sanitarie Internazionali Anti-Covid come previsto da normative in uscita/entrata da/per l’Italia e nel luogo di destinazione del viaggio.

LE SISTEMAZIONI IN CORSO DI VIAGGIO

ALBERGHI Categorie Standard

  • Addis Abeba: Azzeman Hotel o similare (2 notte)
  • Jinka: Eco Omo Lodge(1 notte)
  • Turmi: Buska Lodge (3 notti)
  • Arba Minch: Paradise Lodge o Haile Resort (2 notti)
  • Semera: Kuriftu Hotel o similare (1 notte)
  • Erta Ale: camp (1 notte)
  • Macalle’: Planet Hotel o Axum Hotel (1 notte)
  • Lalibela: Mountain View o Panorama Hotel o similare (2 notti)
  • Addis Abeba: Azzeman Hotel o similare /camera in D-Use – ultimo giorno

NB: Gli standard degli alberghi non corrispondono a categorie occidentali, cerchiamo comunque di dare le migliori soluzioni in loco. Richiesto buon spirito di adattamento.

NB: I nomi delle sistemazioni definitive saranno comunicate prima della partenza con Foglio Convocazione/Comunicazione.

OPERATIVI VOLI INDICATIVI

VOLI INDICATIVI/COMPAGNIA ETHIOPIAN AIRLINES DA:

ROMA FIUMICINO (da MILANO MALPENSA su richiesta)

  • ET 713    FCOADD   23 0730+1
  • ET 271   ADDBCO    0755 0910
  • ET 170   AMHADD   1020 1125
  • ET 164   ADDSZE      1545 1705
  • ET 101   MQXADD    0945 1115
  • ET 120   ADDLLI       1150 1305
  • ET 121   LLIADD       1335 1450
  • ET 712   ADDFCO     0005 0435

Per i voli domestici max 20Kg in stiva di bagaglio

NB: Operativi voli soggetti a variazione all’atto della stampa del biglietto aereo. Partenza da altri aeroporti su richiesta e con quotazione a parte.

NB: In merito ai continui aggiornamenti da parte delle Compagnie Aeree gli operativi potrebbero essere soggetti a cambiamenti.

POLIZZE ASSICURATIVE EUROP ASSISTANCE

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Viaggia in sicurezza

Prezzo a persona a partire da:
€3680.00
Acconto: €1500.00
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